Una tagliata al sangue, una torta perfettamente stratificata o un bel piatto di spaghetti; una foto ben fatta deve riuscire a rendere invitate una pietanza anche solo tramite la vista. È il compito della Food Photography, lo studio attento e minuzioso di ogni particolare nella creazione di uno scatto di food e gastronomia. Ma non si tratta solo di realizzare una bella foto, bensì di catturare tutte le sfumature di un prodotto raccontando la sua storia.
Vediamo allora come si crea lo scatto food perfetto!

La scelta della foto: quante e quali?
Gli scatti non sono tutti uguali, e la scelta della foto giusta deve essere fatta in base allo scopo comunicativo ed all’utilizzo che ne verrà fatto.
- Still-style: sono gli scatti in cui il prodotto è il vero protagonista, con sfondi semplici e pochi o nessun dettaglio. Il risultato sarà un’immagine ben a fuoco con ripresa dall’alto, utilizzabile solitamente per packaging e menu.
- Fotografia pubblicitaria: anche qui il prodotto rimane il protagonista centrale, ben messo a fuoco e con pochi dettagli strategicamente posizionati per farlo risaltare.
- Fotografia editoriale: in questo caso non è il prodotto ad essere il focus ma l’emozione. Si tratta di immagini suggestive in cui il cibo viene raffigurato in un ambiente dinamico con vari ingredienti, utensili ed accessori, che servono a catturare la bellezza, ma anche a trasmettere il sapore del piatto stesso. L’obiettivo è di colpire il consumatore ed aiutare il brand a raccontare la sua storia e la propria filosofia in cucina. È il tipo di scatto da ideale da utilizzare per la comunicazione e la promozione del brand sui social.
- Scatto Life-style: è un’istantanea in una situazione reale, con l’interazione del personale o dei clienti, uno spaccato di vita vissuta. Solitamente ritraggono lo chef mentre cucina, lo staff di sala mentre serve oppure i clienti che si godono il pasto. Questi scatti vengono creati per generare empatia nel cliente e per raccontare la storia dietro la preparazione di ogni piatto.
Oltre a questi tipi di scatti possono essere creati anche degli scatti più particolari e specifici come Close-up shot, in cui il prodotto gastronomico è fotografato più da vicino per catturare angolazioni particolari e che attirino l’attenzione del cliente, e Detail shot, scatti in cui ingredienti o materiali particolari sono immortalati molto da vicino evidenziandone la texture per aggiungere valore al piatto e sottolineare le caratteristiche tipiche dell’azienda e dei suoi prodotti.
Adesso che conosciamo tutte le possibili opzioni di food photography possiamo addentrarci nel lavoro e scoprire quali sono i passaggi fondamentali per la preparazione dello scatto finale.

Brief e progettazione per il Food Style
Per la progettazione di uno scatto di food photography sono necessari svariati passaggi. Innanzitutto, si svolge un Brief col cliente in cui discutiamo dei suoi obiettivi strategici e iniziamo a pensare a come poterli comunicare attraverso uno scatto, o una serie di scatti. È necessario conoscere a fondo il Brand, quello che fa e quello che vuole comunicare. Per realizzare gli scatti giusti dobbiamo prima capire che utilizzo ne verrà fatto e studiarli poi di conseguenza.
Una volta creata una mood board che rappresenti il Brand ed i suoi obiettivi passiamo alla fase di progettazione, in cui pensiamo alla composizione della scena gastronomica ed allo stile artistico da utilizzare. Se l’idea proposta viene accettata dal cliente passiamo alla fase di pre-produzione in cui ricerchiamo gli ingredienti e prepareriamo tutto il necessario per lo scatto.

Composizione della Scena di Food photography
Adesso l’idea di partenza si trasforma in realtà. È il momento della composizione del set fotografico e della scena gastronomica da immortalare. È qui che entrerà in gioco la figura del Food Stylist che organizza sapientemente la scena per lo scatto perfetto, invitante ed accattivante.
La composizione della scena non è solo posizionare un piatto gourmet su un tavolo ben apparecchiato. Il Food Stylist studia minuziosamente ogni piccolo dettaglio che compone il soggetto, partendo dal cibo, passando alla scelta del piatto e dello sfondo fino agli eventuali utensili e accessori che figureranno nella foto. Tutto deve essere attentamente studiato per essere in linea con la Brand Identity del cliente.
Durante il Food Casting si cerca tutto il necessario per comporre la scena, poi il Food Stylist si occupa di sistemare il set curando ogni dettaglio della scena da immortalare.

Food photography: shooting e post-produzione
È solo adesso che il fotografo può iniziare il servizio ed è messo nelle condizioni di catturare lo scatto ideale.
È molto importante parlando di Food Photography che sia già tutto sistemato prima di iniziare a scattare. La velocità risulta essere fondamentale, dato che il cibo deperisce facilmente, e nessuno vuole la foto di un gelato sciolto!
Esistono ovviamente svariati trucchi che permettono di mantenere il cibo soprattutto se questo viene utilizzato solo per lo shooting e non importa se non sarà più edibile. Ma quando non è possibile ricorrere a questi escamotage è fondamentale che sul set sia già tutto pronto per lo scatto.
In fine, prima di consegnare il lavoro, gli scatti passano alla fase di postproduzione, in cui vengono finalizzati e corretti eventuali piccoli dettagli. Si tratta solo di sistemare l’immagine per renderla perfetta, ma la maggior parte del lavoro viene fatta in fase di cattura.

Adesso che ti abbiamo raccontato ogni momento del nostro processo creativo raccontaci tu se hai qualcosa da comunicare. Insieme possiamo valorizzare il tuo prodotto, promuovere il tuo brand e soddisfare le tue esigenze. Contattaci e ti aiuteremo a sfornare una strategia comunicativa da leccarsi i baffi!